02/11 17:06 CET
L’opposizione russa al presidente Vladimir Putin e il partito Yabloko, uno dei più duri avversari all’attuale capo del Cremlino sono scesi in strada a san Pietroburgo contro odio razziale, di genere e la xenofobia.
Le accuse all’esecutivo sono sempre le stesse, quelle di aver fatto dell’odio contro il diverso, la propria politica-faro gettando il paese in una sorta di sindrome da accerchiamento.
“È diventata l’ideologia del governo”, dice un esponente di Yabloko, “è importante che la gente scenda in strada per lottare contro queste idee malsane che sono entrate nella testa delle persone. Se si chiudono gli occhi arriveremo ai pogrom a ai bagni di sangue”.
“Quello che sta accadendo contro gli immigrati, o i membri della comunità gay, è semplicemente terribile, è solo una distrazione dai furti che vengono perpetrati contro di noi. Dobbiamo informare la gente”, aggiunge un’attivista.
La marcia si è tenuta nel giorno che commemorava l’omicidio di Nikolai Girenko, attivista dei diritti umani massacrato da una banda di skinheads. 12 erano stati condannati nel 2011.
Tags: contro, governo, odio, Oppositori, Pietroburgo, propugnato, russi
This entry was posted on Sunday, November 3rd, 2013 at 2:43 am and is filed under Uncategorized. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.